sabato 18 maggio 2019

I perché della vita





Quante volte ci siamo trovati di fronte alle situazioni della vita difficili da comprendere. Io ormai con i miei 57 anni, molte volte mi sono posto le domande del perché la vita stava andando in modo diverso da quello solito. Quante volte mi sono trovato di fronte e responsabili religiosi che non capivano nulla e sostenevano di possedere la verità. Nei miei 37 anni al Cottolengo ho combattuto perché i più poveri potessero avere la possibilità di una vita normale. Molte volte mi sono scontrato con i vertici di quella realtà che ogni volta hanno sempre cercato di bloccarmi in nome di un'autorità. Papà Francesco combatte ogni giorno per cambiare questa Chiesa di potere a una Chiesa di servizio. Molte volte nella vita religiosa si tace per paura e non si ha il coraggio di dire la verità. Nel momento però che vuoi dire quello che pensi, stai certo che entrerai nella lista nera. Diverse persone consacrate nel percorso della mia vita mi hanno pugnalato dietro le spalle facendomi il sorriso e poi dietro la guerra. In alcuni ambiti della Chiesa si è smesso di amare come ci ha chiesto Gesù. Egli non ha mai usato il suo "potere" di essere Figlio di Dio, ma sempre è stato umile. Perché tanta gelosia nelle nostre relazioni. Mi chiedo il rispetto e il riconoscimento del valore dell'altro. Vi siete mai chiesti perché tante persone si comportano in un certo modo? Durante la nostra quotidianità incontriamo persone con tipologia di caratteri diversi. Quanta responsabilità nell'educare un bambino. Se io come genitore educo male, quel bambino crescerà male e io sarò responsabile nei confronti dell'umanità di tutto ciò. Questo posso dirlo dopo 19 anni di esperienza in carcere. Quando di fronte hai persone che hanno compiuto 70, 100, 130 delitti. Ci poniamo questa domanda. Perché? Di chi è la colpa. Sono domande che io ogni giorno cerco di dare delle risposte, ma ogni giorno vorrei impegnarmi per una società migliore. Un abbraccio a tutti. Buon sabato Marco.