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lunedì 5 luglio 2021

GUARDATEVI INTORNO

 

Non so se anche, guardandovi intorno, vi siete accorti di che cosa sta succedendo. Se sentite nell'aria, delusione, amarezza, sconforto, stanchezza. Tutti sentimenti negativi che non aiutano a ricominciare. 
E' vero che in queste settimane siamo più liberi di muoverci. E' vero che stiamo cercando di far ripartire l'economia. E' vero che stiamo cercando di vincere il virus. Non vi pare però che manchi qualcosa? Non avete la sensazione che abbiamo bisogno di qualcosa? Riguardatevi intorno. Cosa è cambiato da inizio 2020? L'esperienza che abbiamo vissuto che cosa ci ha fatto capire? Cosa ci ha insegnato? 
Sento tante persone piene di dubbi che cercano delle risposte concrete davanti alla confusione mediatica. Se provate ad ascoltare i tg oppure le trasmissioni di approfondimento, al termine uscite pieni di dubbi, forse più di prima. 
Tanti si sono vaccinati e alla fine si chiedono se tutto questo servirà dato che in Inghilterra le varianti crescono. Eppure i vaccinati sono già il 75 %. Guardatevi intorno, di cosa la gente ha bisogno oggi? Della verità, della certezza, che non stiamo andando verso la strada sbagliata, che quello che abbiamo fatto fino adesso non è servito a nulla. La verità non viene detta e si continua a rimanere nella confusione. Abbiamo bisogno di speranza. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che si può cambiare, che non è finito tutto, ma che si può ripartire. Però ti guardi intorno e testimoni di speranza ne vedi pochi. Tanti parolieri, tanta gente che fa proclami per tenere buoni gli animi, ma nessun testimone di quelli che si sporcano le mani. Ci sono ma non li vedi perché questi non fanno proclami perché non amano il palcoscenico, i social o tanto altro e se ci finiscono dentro è per diffondere il bene o fare del bene. Guardatevi intorno, scoprite che abbiamo bisogno di luce che illumini i nostri passi, per scoprire che dobbiamo lottare per un cambiamento e che non possiamo stare alla finestra a guardare senza fare nulla. Ognuno di noi può gettare il suo colore su questa società e tutti insieme generare vita nuova, un capolavoro che ci ha tramandato chi prima di noi è passato sotto le bombe della guerra, ma non ha avuto paura, ha continuato a combattere credendo in uno stato sovrano, democratico e libero. 
Costoro hanno visto la morte ogni giorno davanti agli occhi, ma ogni giorno hanno trovato la forza per andare avanti per dare ai loro figli, ai loro nipoti un futuro diverso. Generiamo la speranza di amare e di non essere egoisti. Di credere in un futuro diverso.

mercoledì 1 aprile 2020

UNA FIABA DEDICATA AI BAMBINI CI DICE COSA SUCCEDERÀ' ALLA TERRA SE CONTINUEREMO SENZA FAR NULLA. #AMARSIPERAMARLA



Ieri nel mio articolo sul blog, scrivevo come sarebbe bello poter istituire una giornata ogni tanto che tutti ci fermiamo per dare respiro alla Madre terra. Vi condivido questa bellissima fiaba  scritta da Marcella Geraci. E' breve ma leggetela perché presenta come stiamo vivendo il nostro rapporto con la terra che se non facciamo gesti concreti. Stiamo già pagando le conseguenze dei danni fatti in tutti questi anni. Dimostriamo il coraggio di volere un cambiamento. Ciao buona serata Marco. Ecco il link della fiaba. #amarsiperamarla

venerdì 27 marzo 2020

LA VITA NON FINISCE DI STUPIRE. Fulvio e sua moglie aprono a una speranza sul futuro





Introduzione
Il gioiellerie era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio. Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti. Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri. “È per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?”. Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese: “Quanti soldi hai?”. Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò. Né vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina. “Bastano?” disse con orgoglio. “Voglio fare un regalo a mia sorella più grande. Da quando non c’è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa. Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice. Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi”. L’uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge con cura l’astuccio. “Prendilo” disse alla bambina. “Portalo con attenzione”. La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo. Un’ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurri. Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioiellerie aveva confezionato e dichiarò: “Questa collana è stata comprata qui?”. “Si signorina”. “E quanto è costata?”. “I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me”. “Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli. Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo!”. Il gioiellerie prese l’astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza. “Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: ha dato tutto quello che aveva”.
Oggi vi propongo la storia di Fulvio Galenca sindaco con sua moglie che in questo momento di difficoltà lanciano una speranza di vita. Ciao buona serata Marco. 


mercoledì 25 marzo 2020

SPERARE IN UN DOMANI MIGLIORE. LA STORIA DI MADDALENA.




Oggi ho voluto per curiosità fare una ricerca.  Non vi siete mai chiesti quante persone muoiono al giorno di tumore? Ogni giorno secondo un  articolo di Repubblica del mese di settembre 2019 dice che ne muoiono 485 al giorno. Sono rimasto allibito non sapevo he i numeri erano così alti. Qui trovate il link di rifermento. 
 Però voglio anche lasciarvi un storia di Maddalena che ha combattuto la malattia quando a 15 anni gli hanno diagnosticato un tumore. La speranza è l'ultima a morire. Buona lettura.