Proviamo nel pensare in che mondo
viviamo. Non so se ieri avete ascoltato i tg. Ascoltando le notizie mi chiedevo
se chi compie delitti o crimini, sanno che cosa gli succederà. Voi sapete che
ormai da diciannove anni porto avanti un progetto nel carcere di Torino.
Nessuno può immaginare cosa significa stare dentro un carcere. La libertà è
tolta devi stare alle regole e rispettarle. Mi chiedo ma quando una persona
compie un delitto, non pensa alle conseguenze. Mi vengono alla mente i due
cuginetti uccisi da un cretino fatto e bevuto che non aveva il senso di responsabilità
e il valore della vita. Mi chiedo se queste persone abbiano cuore o testa o la
loro vita è vuota. Poi ti ritrovi in carcere queste persone che si lamentano
che devono subire la pena che non sopporta il regime del carcere. Mi sono
chiesto se prima di fare il cretino avessi pensato che su quella strada c’erano
dei bambini innocenti che avevano il diritto di giocare. Mi dispiace perché per
questo sbaglio soffrono tanta gente perché il cervello di questi soggetti è
vuoto e mi chiedo che cosa gli è stato insegnato nella loro vita. Non
certamente il rispetto dell’altro come dono. Ogni volta che sento alla
televisione persone che compiono delitti, mi fanno soffrire perché non è possibile
arrivare a questi livelli. Eppure pensate che gli uomini quando copino il male
sono il peggio. Gli animali non uccidono se non per sopravvivenza. Pensate gli
uomini compiono il bene, ma sono tanto bravi nel compiere il male. Ciao a
tutti.