Oggi Papa Francesco ha gridato “Mai più! Mai più!” diverse volte riguardo a quello che è successo nei campi di sterminio nella seconda guerra mondiale. Mi sono fermato nel pensare a quello che sta succedendo in questo periodo della nostra storia, si fomenta l’odio, si scrive sulle porte quello che si scriveva durante la guerra. Chi compie queste barbarie sono degli emeriti ignoranti che non sanno che cosa è il dolore o la sofferenza di chi ha vissuto tutto questo. Milioni di persone sono morte in quei campi senza far più ritorno a casa. “Mai più!” grida Francesco e io mi unisco a Lui in questo grido nel dire che non deve più accadere una cosa di questo genere. Che esseri umani siamo che desideriamo la sofferenza e la morte degli altri. Queste persone che inneggiano al passato vadano in quei posti si fermino la dentro e sentano le voci che gridano, la puzza umana che c’era. E’ dignità tenere le persone in quelle condizioni? E’ dignità togliere la libertà alle persone che non hanno commesso una colpa? E’ dignità vedere morire i un bambino e adulti? E se quel bambino e gli adulti fossero uno di loro di coloro che oggi inneggiano al quel passato, saresti felice che tuo figlio o tua moglie o tuo marito venga trattato in quel modo o ucciso. “Mai più” un orrore di quel genere e lo dico perché per l’esame di maturità ho fatto una tesina riguardo alle atrocità inflitte alle persone disabili, mi si stringeva il cuore nel leggere cosa gli hanno fatto. Io spero che tutti ci impegniamo contro costoro che fomentano l’odio nei confronti di altri esseri umani che non hanno colpa. Grazie Papa Francesco di questo tuo grido, sappi che mi unisco a te. Marco.
Ho scelto di candidarmi perché voglio sostenere Ugo Mattei in questa sua battaglia e dare il mio contributo al sociale, cosa che faccio da quarant’anni nella città di Torino. Vorrei portare la mia esperienza al fianco di Ugo Mattei all’interno del palazzo civico, mettermi “quel grembiule” e servire questa città in tutti i suoi bisogni.