Questa
mattina nella mia riflessione quotidiana mi sono imbattuto in questa
frase di s. Agostino che mi ha fatto riflettere su tante cose che da
tempo, da molto sto pensando. Percorri
l’uomo. Cosa
significa percorri l’uomo?
Cammina sulle sue strade, dove ogni giorno incontra le difficoltà
della vita, le sofferenze, le debolezze, i tradimenti e
gli abbandoni. Ognuno di noi ogni giorno ha qualcosa che lo fa
soffrire o che deve affrontare. Mettersi su quelle strade dove
senti l’umano. Oggi
siamo di fronte a una situazione che ci pone
delle domande: abbiamo
percorso le strade dell’uomo in questo ultimo periodo della storia?
Quanto ci siamo preoccupati dell’uomo, più che degli interessi
personali? Proviamo a volgere lo sguardo intorno a noi di fronte
ai vari mondi che ci circondano, che poi sono quelli che hanno il
potere delle decisioni. Quanto
questi personaggi hanno
percorso l’uomo. QUANTO?
Chiediamocelo. Tutti sono bravi
nel fare i proclami e
promesse, di avere in
tasca la soluzione migliore, ma quanti si sono
chinati
su l’essere umano e l’hanno
preso
in braccio come il buon samaritano del vangelo e si
sono presi cura di lui.
Su quella strada erano
passati personaggi più
importanti, ma nessuno
si era fermato,
un samaritano che non contava nulla si prese cura di lui. Oggi scopro
che quello che pensavo da
molto tempo si sta
realizzando e si rende concreto. La
verità prima o dopo viene fuori basta solo attendere.
In questa nostra storia della vita abbiamo dimenticato l’uomo e ci
siamo preoccupati solo di altro per i nostri interessi personali, non
importa se distruggiamo
la terra, non importa chi muore
di fame, non importa se gli anziani rimangono
da soli, non importa se un disabile non vive i suoi diritti, non
importa se le donne sono vittime di violenza, non
importa se devo aspettare mesi per fare una visita perché non sto
bene… e
ognuno metta quello che vive ogni giorno di tutto ciò.
Ecco perché abbiamo dimenticato anche Dio perché abbiamo
dimenticato l’uomo, perché noi
siamo stati creati da
Lui e dobbiamo ricordarcelo.
Vi
segnalo una trasmissione che ho conosciuto
questa mattina sempre per caso “O
anche no” di Rai2
parla della disabilità. Molto bella e devo fare i complimenti agli
autori cercatela e da vedere. Ciao buona
domenica e grazie a tutti coloro che mi leggono sul blogger siete più
di 8400 amici. Grazie di cuore. Se
potete iscrivetevi Ciao Marco.