Padre nostro …
Quante volte abbiamo pregato con il Padre nostro. Quante volte ci siamo fermati nel pensare a questa preghiera che è una cosa straordinaria dalla prima parola. Questa preghiera nasce da una richiesta dei discepoli a Gesù: “Signore, insegnaci a pregare”. E lui inizia dicendo: “ Padre nostro che sei nei cieli”. “Padre” questa è la prima parola. Non ha detto “Dio” ma “Padre”, sarà solo nella passione che usa il termine “Dio”. Qual’è la religione nel mondo che chiama Dio come Padre. Noi possiamo farlo perché è Gesù stesso che ci ha detto di dire “Padre”. Ho meglio i biblisti dicono che Gesù abbia usato il termine “Papino”. Quando nella nostra vita viene usato questo termine? Quando siamo molto piccoli usiamo il termine papino che è un termine affettuoso e il papino che prende in braccio il suo cucciolotto (figlio) e lo ascolta in quello deve dirgli. Questo è Dio con noi. Questo è quello che Gesù ha trasmesso l’immagine di un Papino che ci prende in braccio e ci ascolta nelle nostre necessità. Eppure con il passare degli anni si diventa grandi pensiamo di fare a meno del Papino e lo dimentichiamo. Eppure lui è li, sempre che ci ama allo stesso modo come un genitore ama suo figlio nonostante il figlio si dimentichi del genitore, perché è suo figlio è stato generato da Lui. Ecco perché Gesù ci ha insegnato che noi siamo generati da Dio - Papino e il desiderio del Padre è quello che noi accogliamo il suo amore. Oggi inizia la settimana santa che ci ricorderà fin dove è arrivato questo amore del Padre con la morte del suo Figlio in croce. Chiudiamo gli occhi un istante e proviamo a pensare a questo Padre che è davanti a noi, bussa alla nostra porta e ci chiede di poter entrare e riempire la nostra vita d’amore.
“Caro Padre che sei nei cieli, oggi ti voglio pregare perché in questo momento in cui tutti siamo messi alla prova, noi possiamo trovare la speranza in te. Tu come un Papà ci prendi e ci metti sulle tue ginocchia e ti metti in ascolto. Abbiamo tante cose da dirti, e Tu avrai la pazienza di ascoltarci. Aiutaci Padre ad aprire il nostro cuore all'amore che unisce l’umanità ferita, che non ci saranno le differenze ma saremo figli di un unico Padre attraverso Gesù. Amen.” Buona domenica delle Palme Marco.