Nell'aria si sente il bisogno di un cambiamento. L'anno che abbiamo vissuto, ci ha provato lasciandoci la forte necessità di ricominciare.
Dopo 5 anni di giunta Appendino, fatto di promesse per gestire meglio le circoscrizioni, in ottobre si svolgeranno le elezioni comunali. Purtroppo la situazione nelle periferie non è cambiata molto. Tutti i buoni propositi sono rimasti solo nei selfie. Il sociale ha perso molto e non è più quello di prima; bisogna ricostruire tante cose che sono andate perse.
Mi sono chiesto, si può cambiare? In sessanta anni, ho visto tante cose accadere in questa città e sentito tante promesse fatte e dalla politica e dai politici.
In alcune fasi della mia vita mi è capitato di relazionarmi con diversi esponenti cercando di portare a casa ciò che era fondamentale per i disabili. Ora faccio fatica a intravedere in quella realtà, una vera politica attenta al mondo del non profit. Le realtà piccole hanno bisogno come l'aria di essere sostenute e aiutate. Non abbandonate o usate solo quando fa comodo.
Fino a qualche settimana fa ero talmente nauseato che non sapevo cosa fare. La confusione regnava dentro di me.
Poi una mia amica di Modena mi ha fatto conoscere un movimento politico "Futura Torino lista civica beni comuni" ed è stato così che ho deciso di andare ad incontrare il prof. Ugo Mattei.
Ho trovato di fronte a me, una persona semplice ma allo stesso tempo piena di valori della vita. Un uomo che nei suoi trent'anni di attività ha combattuto per i beni comuni mettendo al centro l'altro e non se stesso.
Mi ha raccontato cose personali che mi hanno fatto riflettere.
Ho compreso che quell'uomo poteva farmi cambiare idea riguardo alla politica. Così tre settimane fa mi sono candidato per i Caucus di Futura.
Domenica scorsa, con mia grande sorpresa, ho trovato in piazza tante persone venute lì per me. Ho sentito una grande responsabilità e che era arrivato il momento di scendere in campo per portare la mia esperienza dentro la politica e dentro i sacri palazzi.
Le mie giornate si stanno riempiendo di tanti impegni per entrare in contatto con la gente, per sentire i loro racconti. Per conoscere i loro bisogni e quelli di questa città.
Io sono a vostra disposizione. Chiunque volesse parlarmi potrà farlo inviando una mail a pietradiscarto2@gmail.com
Mi metterò in ascolto senza fare promesse perché non riesco a farle nemmeno a me stesso.
Se siete una associazione di volontariato, una famiglia con figli disabili, educatori e tanto altro nel mondo del sociale, io ci sono. Ascolterò tutti e metterò scritto nero su bianco quello che voi mi direte.
Se il buon Dio vorrà consentendomi ad ottobre di entrare in consiglio comunale, non andrò da solo ma porterò tutti voi con me. Sarete voi a dirmi di cosa avete bisogno. Io cercherò di essere la vostra voce.
Aspetto di incontrarvi grazie.
Eccovi il video della votazione grazie a Luciano di aver fatto il filmato.