martedì 24 agosto 2021

LETTERA APERTA PROGRAMMA CANDIDATO PRESIDENTE CIRCOSCRIZIONE 2 TORINO



PROGRAMMA FUTURA PER I BENI COMUNI

Circoscrizione 2

di 

Marco Rizzonato Candidato Presidente 




1. LA NOSTRA CASA COMUNE
Questa è una lettera programma nel caso la mia candidatura, a Presidente della Circoscrizione 2 e in Consiglio Comunale, andasse a buon fine. La mia fonte di ispirazione sarà il programma di Ugo Mattei della lista Civica “Futura beni comuni” di cui faccio parte. Idee che ritengo a misura d’uomo, perché attente alle necessità dei cittadini.
Toccherò diversi temi e valori che sono cari a Mattei ma che sono anche parte dei miei desideri.
Che tipo di politica è nella mia testa? In questi anni ho visto lo sfacelo di questo mondo e ho respirato i danni che ne sono derivati. Fino alla fine di maggio, non avrei aderito a nessuna formazione politica, perché ritengo che in questo momento orientarsi verso destra o verso sinistra, non faccia alcuna differenza. Una politica fatta di potere e indifferente alle esigenze dei cittadini. Come avrete già visto, la mia idea è quella di un sistema che non sia di servizio, ma di tempo passato in mezzo alle persone, per ascoltarli trovando con loro soluzioni per un mondo migliore. Io non voglio fare il Presidente della Circoscrizione ma il Coordinatore che cerca di mettere in relazione le diverse risorse presenti sul territorio per farle lavorare insieme. Oggi le persone hanno bisogno di un vento nuovo, hanno bisogno di cambiamento. Bisogna invertire la rotta partendo dai beni comuni e dai valori costituzionali. Dobbiamo alzare le vele affinché questo vento ci porti a prendere il largo alla ricerca di nuovi orizzonti.
Il mio riferimento sarà sempre la Costituzione Italiana che mi ricorderà che al centro della nostra Repubblica c’è la persona con i suoi bisogni di lavoro e di salute e non il partito o gli interessi di palazzo. Per questo, se sarò eletto, il mio impegno sarà quello di non stare dentro ad un ufficio, ma in mezzo alla gente sentendo le loro angosce, i loro problemi e INSIEME lavorare per fare di questa Circoscrizione la nostra CASA COMUNE. Bisogna far nascere una nuova dimensione tra Comune e Circoscrizioni. Non più Circoscrizioni che non possono agire, ma una dimensione policentrica dove il cittadino è il protagonista di questo nuovo percorso. E’ su questa base che vi dico quello che penso dopo aver visto alcune realtà di beni comuni abbandonati e distrutti. Dobbiamo riappropriarci di questo territorio, è la nostra CASA e non possiamo vederla distruggere. La nostra CASA, e dobbiamo renderla bella. E’ la CASA dove viviamo tutti i giorni, dove bambini, giovani, anziani ne fanno parte. Che cosa vogliamo lasciare a loro? Vogliamo dare una città a misura d’uomo? Se amiamo le persone che abbiamo vicino, la nostra eredità dovrà essere quella di una città in cui si sentano a casa e non in un luogo spazzatura.

2. UNA CITTÀ’ POLICENTRICA
Guardate oggi. Com’è Torino? Una città con la sua zona centrale che sembra un salotto, ma più ti dirigi verso la periferia, più ti accorgi che sono due mondi diversi. Dobbiamo pensare ad un cambiamento della nostra città. Non si può proseguire sulla strada percorsa fino ad ora, dominata dalle oligarchie borghesi e con una periferia sempre più impoverita a scapito di un salotto centrale della città. I debiti che la giunta Chiamparino ha lasciato con le Olimpiadi del 2006, hanno fatto perdere la dimensione di una città unita perché le risorse sono state sprecate. Abbiamo visto valori eccellenti di Torino perdere tutto. Il sociale non ha più l'importanza che aveva vent’anni fa, la cultura svenduta ai poteri e tanto altro. Ora dobbiamo organizzare il nostro territorio urbano come una pluralità di centri che lavorano insieme e dove ciascuno sviluppa la propria identità sociale e culturale investendo nel bene comune. Nel programma di Ugo Mattei si pensa ad un cambiamento dei ruoli delle Circoscrizioni. Verranno ridisegnate e dotate di un autonomo bilancio partecipato per i beni comuni, tale da consentire alle singole realtà di promuovere e investire il proprio bilancio. Oggi le Circoscrizioni sono esecutrici di ciò che il consiglio comunale decide con il Sindaco.
La prima parte del mandato si concentrerà sul consultare la base e capire le necessità di luoghi e spazi utilizzando quelle aree abbandonate perché diventino centri di aggregazione, di incontro, dove grandi e piccoli si ritrovano e si relazionano generando energie umane che vogliono contribuire per un mondo migliore. Dobbiamo esorcizzare tutte quelle forme di individualismo che da tanti anni dominano questa città. Io credo fortemente nel coinvolgimento delle associazioni di vario genere. Lavoriamo insieme per fare in modo che tutti sentano il quartiere come la loro casa, come un luogo dove condividere e crescere insieme.

3. NONNI E BAMBINI, UNA RISORSA IMPORTANTE
I bambini e gli anziani sono una parte fondamentale della nostra società; il futuro i primi, la memoria i secondi.
I bambini hanno bisogno dei nonni. Il mio impegno sarà proprio quello di mettere in comunicazione le persone e le risorse e Io farò da coordinatore insieme ai miei consiglieri, al fine di consentire alla gente di parlarsi, di sentirsi e di sentire più vicina l’istituzione.
E’ mio intento non essere un burocrate ma una figura che accompagna a fare le scelte per il nostro territorio. Quante cose non vanno nella nostra città e nella Circoscrizione 2, lo vediamo tutti i giorni. Degrado dei parchi, immondizia mal gestita, spreco, strade rotte, tanti spazi abbandonati, pensate alle tante bocciofile lasciate all’incuria del tempo e dei balordi che potrebbero diventare invece luoghi di aggregazione.
Noi pensiamo a luoghi dove nonni e bambini possano ritrovarsi per stare insieme. Voglio dare il giusto riconoscimento agli anziani che sono testimoni importanti per i più piccoli trasmettendogli valori preziosi della vita. Creare spazi dove i nonni possano con i loro nipoti, trovarsi con altri nonni e aiutare i piccoli a fare i compiti o intrattenersi giocando con loro.
Dobbiamo evitare che si chiudano in casa e consentire loro di avere un luogo dove, insieme al supporto di associazioni, si faccia animazione nel doposcuola.
Lo stare insieme fa bene al cuore e alla vita di un buon vicinato. Dobbiamo estirpare l'egoismo per ottenere una città aperta alla solidarietà e alla voglia di stare insieme.
I piccoli sono il futuro di questa società e hanno bisogno di esempi, di trovarsi in spazi dove imparare il rispetto e l'accoglienza della diversità. Si sente la necessità di luoghi dove anche le persone con disabilità possano diventare protagonisti, assumendo il ruolo di volontari al fianco di anziani, aiutandoli nel loro compito di nonni. Troppi anni ci hanno portato all’individualismo e all’egoismo, chiudendo la porta del proprio cuore agli altri. Questo atteggiamento non porta da nessuna parte. Dobbiamo cambiare la rotta e andare verso una città PARTECIPATA, VISSUTA E RESPIRATA.

4. IL COINVOLGIMENTO DELLA DISABILITÀ
Nei miei quarant’anni dedicati alla disabilità, ho percepito sempre e forte il grande valore che queste persone speciali portano ogni volta che si affacciano in qualsiasi realtà. E’ arrivato il momento di fare un passo in avanti, un cambiamento per loro. Farli diventare da fruitori a volontari di un servizio.
Nelle varie esperienze vissute, ho visto come ogni volta la loro presenza ha generato una spinta in più nella vita di chiunque.
Vorrei portare questa mia esperienza nella nostra Circoscrizione, coinvolgendo le associazioni e le famiglie che si occupano di persone con disabilità. L’idea che io mi porto dentro è quella di rendere protagonisti sul territorio, le persone disabili come volontari.
Prima però è fondamentale rendere questo stesso territorio, accessibile e senza barriere. Bisogna consentire loro di poter fare sport e partecipare ad eventi. Diventare volontari per essere accanto agli anziani più fragili che hanno bisogno di amore e affetto o ad altre categorie che necessitano di una presenza generatrice di vita. Penso anche alle persone disabili come protagonisti della cultura, con il teatro e varie arti.
Nella nostra circoscrizione è presente il Teatro dei Ragazzi. Sarebbe bello far diventare quel luogo, espressione culturale e artistica dove disabili, bambini, anziani e giovani si possano unire per generare la cultura del bene comune, sensibilizzando così tutti ad una società attenta ai più fragili. La disabilità è un valore e Torino ha occupato sempre il primo posto in Italia nel campo del sociale. Ma da Fassino alla Appendino, tutto è stato mandato in fumo.
Cominciamo dalla Circoscrizione 2 portando un cambiamento di rotta. Solo accogliendo la diversità diventeremo più ricchi come uomini e attenti a chi non ha tutte le possibilità di essere integrato o di trovare luoghi comuni. Penso a locali e esercizi commerciali dove la diversità non sia un problema ma una ricchezza. Possiamo essere tutto questo solo se lo vogliamo insieme. Il mio impegno sarà quello di far incontrare le realtà e poi insieme progettare, trovare le risorse economiche al fine di generare quella linfa di vita per le persone disabili. Territori che la sera o i fini settimana si animano per creare eventi e dare la possibilità di stare insieme. Facciamo in modo che le persone disabili non rimangano più emarginati ma siano presenti nel nostro cammino e insieme a noi.

5. SPORT PER TUTTI
Non è concepibile in nessuna società civile, che possano esistere sport di serie A e di serie B o solo per chi può finanziariamente. Sport solo per giovani e non per anziani. Sport per alcune categorie e per altre no. Esistono delle realtà sportive che hanno bisogno di essere aiutate per dare il meglio. E allora proviamo a pensare ad attività per le diverse categorie di cittadini, bambini che hanno le loro esigenze, giovani con le proprie aspettative. Noi abbiamo molti giovani studenti nel nostro quartiere, dobbiamo dare a loro la possibilità di sentirsi accolti anche attraverso uno sport gratuito che tramite esso li aggreghi e li invogli a realizzare momenti comuni. Ripristiniamo i giochi della gioventù. Sport per chi lavora con orari accessibili, attività per anziani. Ma soprattutto sport per tutti perché accessibile economicamente e in forma gratuita. Fare esercizio fisico fa bene al corpo, allo spirito e alla mente. Fa stare bene, scarica le tensioni e insegna a vivere meglio tra di noi.
Creare spazi dove anche lo sport diventi educativo per chi ha difficoltà di aggregazione sociale. Lo sport unisce, non divide. Facciamo del nostro territorio, un luogo dove prendersi cura del nostro corpo e dove poter usufruire di servizi che rispondano a ciascuno di noi e per qualsiasi età. Non permettiamo a nessuno di rimanere a margine ma coinvolgiamo in questi percorsi come protagonista e come volontario. Lo sport è vincere dopo sacrifici. Vinciamo le nostre battaglie della vita imparando da queste discipline.
Nel mio mandato vorrei coinvolgere le associazioni sportive. Dare loro in carico i luoghi sportivi, preparando gli atleti per un evento annuale che potremmo chiamare le nostre OlimpiadiTO. Una manifestazione rivolta a tutte le età e non solo per specifiche categorie, con premiazioni finali allo stadio comunale. Una occasione dove tutti insieme fare una festa dedicata dello sport.
Essere protagonisti di un evento, genera vita nuova e meno depressioni. Ad oggi, in Italia il consumo degli psicofarmaci è molto aumentato. Dobbiamo pensare a strumenti nuovi per eliminarli.

6. UNA CULTURA PER TUTTI
Quante volte abbiamo desiderato recitare in un teatro, oppure creare un'opera d’arte magari esposta ad un evento. Sogno che spesso e volentieri rimane in un cassetto. Immaginiamo come sarebbe bello nella nostra Circoscrizione coinvolgere artisti che a loro volta coinvolgono tante persone nei diversi percorsi.
Anni fa il comune aveva ideato il concorso “Teatrando” a cui partecipavano compagnie teatrali amatoriali. Pensiamo alla bellezza di rilanciare questo concorso per poi dare vita ad una rassegna di teatro amatoriale, una rassegna che si potrà svolgere al Teatro dei Ragazzi. Stesso discorso potrebbe essere fatto per i cori e per il mondo dell’arte dove cittadini artisti partecipano ad un percorso artistico che si concluderà con la settimana dell'arte all'interno dell'evento ARTE COMUNE.
L’arte che nasce dalla quotidianità.
Il ricavato di tutti queste manifestazioni, andrà a finanziare i progetti futuri. Ci sono tante risorse nel nostro territorio che rimangono nascoste e non vengono messe a frutto. L’arte è espressione dell'anima, ci porta a conoscere le profondità delle emozioni della nostra vita. Penso alla sede del Comune in Corso Unione Sovietica dove sono presenti ancora tanti spazi da dare ad associazioni artistiche e culturali perché generino programmi per la creazione di eventi. Penso a luoghi dove imparare a scrivere un libro o come poterlo pubblicare. Penso agli artisti di strada che animano le nostre strade e portano gioia senza chiedere soldi perché sostenuti da un sistema che li aiuta a credere in quello che fanno ogni giorno.
Diamo vita ad una città a colori che faccia sorridere.

7. GLI ANZIANI RISORSA PER TUTTI
Gli anziani in qualsiasi società sono sempre stati un valore aggiunto. Essi portano la preziosità dell’esperienza vissuta, delle sofferenze legate al percorso della loro vita. Gli anziani non devono essere lasciati soli. Devono avere spazi comuni dove poter condividere.
La mia idea è quella di creare centri dove gli anziani possano stare durante il giorno. Non “parcheggiati” ma vivi. Luoghi di aggregazione dove fare attività, giocare insieme, ballare, fare quello che a loro piace.
Morire di solitudine è una cosa brutta, nessuno dovrebbe mai rimanere solo in questa città, ma sentire la presenza degli abitanti della Casa Comune.
Penso anche al coinvolgimento degli anziani per iniziative di beneficenza dove ognuno di loro metta le proprie doti e capacità per una causa più grande. Farli sentire importanti e partecipi di questa Casa Comune. Gli anziani portano dentro l’Essere storia, l’Essere memoria, l’Essere valore per tutti. Non gettiamo via tutto questo ma mettiamoli al centro della nostra strada e del nostro cammino.
Rimaniamo vicini ai nostri anziani, facciamogli sentire che sono parte della nostra Casa Comune. Nei centri per anziani immagino la presenza dei bambini, dei disabili, di chi porta gioia e serenità. Accordarsi con asili e scuole della Circoscrizione per fare progetti insieme, dove gli anziani sono i protagonisti di questa storia. L’aver generato un sorriso sul volto di una persona anziana vuol dire aver sgombrato il cielo dalle nubi perché il sole splenda.
Ideare la festa dei nonni e degli anziani che li renda protagonisti. Fargli sentire che sono ancora un valore per noi e li vogliamo presenti nel nostro cammino di vita.

8. AMBIENTE BENE COMUNE
In queste settimane ho girato i parchi della Circoscrizione e mi sono accorto di come questi siano veramente desolanti, abbandonati, con spazi dedicati ai bambini che sono chiusi, perché non manutenzionati. La Circoscrizione è piena di verde. Il verde è un polmone che consente a tutti di respirare. Perché non cominciare a cambiare le nostre abitudini usando questi spazi tutti i giorni dell’anno? Dobbiamo soprattutto tenere puliti i parchi, sistemarli perché si possa godere della bellezza dei fiori e dei prati curati. Giochi per i bambini accessibili e funzionanti. Pensavo alla collaborazione con associazioni di ambientalisti per monitorare e curare queste aree verdi coinvolgendo i cittadini, educandoli al bene comune, insegnandogli il rispetto di queste aree per evitare il degrado e l’abbandono. Creare giornate di sensibilizzazione all’ecologia in città con azioni di salvaguardia dell’ambiente. Avremo sempre più bisogno dei parchi perché il futuro dipende da noi, dai nostri comportamenti e chiunque li danneggia va sanzionato, ma nello stesso tempo educato al rispetto per il bene comune. Nel mio mandato spero di aumentare sempre di più le aree verdi. Vorrei collaborare con tutti coloro che si occupano di ambiente per creare un progetto insieme.

9. SALUTE PER TUTTI
La salute è un bene importante che parte da noi stessi prima che dagli altri. Prendersi cura della nostra vita, sia dal punto di vista mentale che fisico, è molto importante. Immagino centri dove imparare ad alimentarsi correttamente per generare difese immunitarie. Spazi gratuiti dove praticare yoga o tecniche di rilassamento per le varie età. Centri dove fare prevenzione per evitare di ammalarsi. Un cittadino che sta bene genera vita dentro la Casa comune. Tutti noi siamo responsabili di questo. Credo anche al tema di un cibo a Km 0, per tutti e a costi accessibili. Il mangiar bene vuol dire dare un giusto nutrimento al proprio corpo. Se stiamo bene fisicamente, stiamo bene anche mentalmente.
Ci sono associazioni che hanno come obiettivo proprio quello di aiutare a stare bene. Ecco perché ritengo necessario far sorgere diversi centri sparsi nella Circoscrizione.

10. ATTENZIONE ALLE CATEGORIE PIÙ’ FRAGILI
Come Presidente, insieme alla Giunta, lavoreremo per essere vicini alle persone fragili che attraversano un momento delicato della loro vita e hanno bisogno di sostegno sia economico che di accompagnamento per superare particolari situazioni. Lavoreremo perché i servizi siano funzionali e rispondano alle diverse necessità. Sarà mia premura con la Giunta, seguire con molta attenzione il tema della cura dei più fragili evitando l'abbandono. Le persone sole non vanno lasciate alla loro sofferenza. Insieme a organizzazioni varie, cercheremo di fare rete per garantire un futuro di accompagnamento e non di abbandono. Verrà costituito un coordinamento che monitorerà la situazione di ogni singola situazione cercando di trovare le soluzioni più adatte. Insieme anche ai cittadini, daremo la cura a chi è nel bisogno.

11. VIABILITÀ’ ECOLOGICA E NON INQUINANTE
Torino è la città più inquinata in Italia. Per questo dobbiamo pensare a un cambiamento di rotta e di vita. Nel programma di Ugo Mattei, si pensa ai mezzi pubblici gratuiti, ma credo ci sia anche la necessità di implementare azioni fatte nelle Circoscrizioni. Immagino nuovi spazi pedonali e la possibilità di girare in bicicletta senza essere travolti. Pianificare domeniche ecologiche dove non si usino i mezzi ma si impari a camminare, muoversi come si faceva una volta assaporando e godendo del nostro ambiente. Camminare fa bene al fisico, organizziamo passeggiate insieme spostandosi a piedi per poter comunicare tra noi. Se sapremo prenderci del tempo per camminare insieme ci accorgeremo della bellezza non solo dell’ambiente, ma di tutto ciò che ci circonda. Si pensa di realizzare parcheggi bici custoditi con sistema card. Questo per dare la possibilità di usufruire di una bicicletta per chi non può custodirla all’interno del proprio condominio. In questo spazio si potrà depositare la propria bicicletta come in un parcheggio custodito.

12. ASSOCIAZIONI, PARROCCHIE E AGGREGAZIONI
Nel programma che proporrò, è mia intenzione non lasciare fuori nessuno coinvolgendo tutti coloro che fanno parte di diverse realtà aggregative. Dalle associazioni di volontariato, a quelle culturali, alle parrocchie.
Il mio desiderio è quello di poter collaborare. Tutti devono avere la possibilità di stare all’interno della Casa Comune e di poter donare a questa casa le loro idee e il loro sapere. Tante associazioni non possono farlo perché non hanno spazi dove poter realizzare i loro progetti. Il Comune di Torino e la Circoscrizione 2 hanno preferito lasciare spazi vuoti pur di non darli ad enti per realizzare i loro obiettivi statutari. Diamo energia a tutto questo in modo da permettere a tanta positività di passare attraverso le nostre case.
Una delle mie prime azioni, sarà quella di mettere intorno ad un tavolo tutte queste realtà per capire cosa possono fare e come possono contribuire ovviamente sostenendo nei loro obiettivi. A loro chiederemo, insieme a noi, di essere animatori della Casa cercando sempre un punto di connessione per il bene comune.

13. LAVORO
Il tema del lavoro in questo momento è importante perché purtroppo c’è tanto sfruttamento. Lavori sottopagati e persone sfruttate con stipendi da fame che non consentono di vivere una esistenza quantomeno dignitosa.
Siamo sempre di fronte allo stesso problema, alcuni cittadini sempre più poveri e ricchi che invece hanno sempre di più. In linea con il programma di Futura, daremo molta spazio a questo tema studiando come generare posti di lavoro giusti e ben retribuiti. Non cederemo alla logica dello sfruttamento, ma ci adopereremo per permettere ad ogni persona di avere un impiego giustamente retribuito per una vita dignitosa. Avrei anche particolare attenzione per chi ha perso il lavoro ridando loro, attraverso centri di sostegno, la possibilità di ritornare a vivere una vita normale. Tutta la parte di manutenzione della Circoscrizione verrà gestita da operatori del Comune. Sempre nella tematica del lavoro, avremo una particolare attenzione al mondo del libero mercato dei commercianti e delle Partite IVA. Purtroppo oggi la grande distribuzione e la pandemia hanno messo in ginocchio tante realtà di piccoli imprenditori. Vogliamo nel nostro programma porre l'attenzione su questa realtà e insieme a commercianti, negozianti e artigiani fare un percorso progettuale per ricollocare questa realtà al proprio posto evitando discriminazioni di vario genere. La forte pressione fiscale mette le piccole e micro imprese nelle condizioni di chiudere. Proprio per questo lavoreremo per rivalorizzare queste categorie tutelandole dal monopolio in mano a pochi poteri forti del commercio.

14. GLI ANIMALI
Occhio di riguardo verso il tema degli animali domestici. Consentire loro di avere spazi e realtà dove possano vivere all’aperto.
Insieme ai cittadini che possiedono animali domestici e alle associazioni per animali, creeremo progetti dedicati a loro cercando di rispondere alle diverse necessità. Non accetterò chi non ha intenzione di prendersi cura dell’animale o chi verrà meno alle più comuni e basilari norme di civiltà e rispetto lasciando escrementi per strada. L’educazione è del padrone dell’animale e deve rispettare le regole altrimenti verranno applicate severe sanzioni.
Possedere un animale non significa fare quello che si vuole ma prendersi cura di lui in ogni suo aspetto. Il rispetto è una cosa importante nella Casa Comune.

15. LA SICUREZZA
I cittadini chiedono spesso di avere la sicurezza di potersi muovere all'interno della città senza subire furti o danni da parte di persone delinquenti. Questo sarà un problema che affronteremo con la Polizia Municipale locale attraverso un progetto di controllo delle strade e delle proprie abitazioni. Nella nostra Circoscrizione sono presenti diversi campi Rom. Tutti abbiamo sotto gli occhi i comportamenti di una gran parte di loro. La coesistenza di questo popolo non è da poco ed è sempre esistita.
Certamente la soluzione definitiva non l’abbiamo in tasca. Per questo vogliamo cercare, insieme ai cittadini e organizzazioni varie, di trovare esito positivo per questa presenza cercando di creare meno danni e meno disturbi ai cittadini oltre che alla stessa città.
Come Presidente e con la Giunta, cercheremo di capire i problemi e, ribadisco insieme ai cittadini ed alle organizzazioni, proveremo a trovare una soluzione senza fare discriminazioni, ma cercando di fare ciò che è meglio per tutti.

CONCLUSIONE
Vorrei ribadire, al termine di questa mia lettera programma, che non sono promesse, ma sono i desideri che porto nel cuore e che ho condiviso con i candidati della Circoscrizione 2 di “Futura Beni Comuni”. Per me è importante la collaborazione con i cittadini, perché sono proprio loro i protagonisti di questo progetto. Io cercherò solo di essere come il capitano di una nave, che cerca di capirne la rotta per il bene di tutti, ma consapevole che senza il suo equipaggio non fa nulla e non serve a nulla. Il mio nulla può diventare importante solo se ciascuno di voi collaborerà insieme per creare un clima migliore. Dimostriamo, tutti insieme, candidati e cittadini, che il cambiamento è possibile. La nave è pronta (Circoscrizione 2) e ci aspetta, anche se di questa nave qualcosa dobbiamo sistemare. Insieme possiamo farcela se metteremo al centro la nostra voglia di “fare casa” uscendo dal nostro individualismo.